venerdì 6 febbraio 2009

go to school

A Sydney la vita scorre lenta come lento è il ritmo che ci mettono gli australiani nel fare le cose.
Per ingannare il tempo tra un pomeriggio in spiaggia ed una visita all'opera house o ad uno dei molti punti d'interesse che la città offre, ho deciso di provare a cercarmi un lavoro, attenzione però, non ho detto che lavorerò, ho detto che proverò a cercarne uno che deve rispondere a dei requisiti ben precisi, deve per esempio essere all’aperto, deve essere part time (non voglio giocarmi le giornate in spiaggia) e deve essere non faticoso e molto remunerativo, se sentite in giro di qualcosa che corrisponda a questo, fatemelo sapere ok?
In settimana comunque, sono andato a fare un test d’inglese per individuare il mio livello di conoscenze della lingua per poter così affrontare la scuola di lingua che ho scelto e che mi preparerà al meglio per quando partirò per il mio vero trip (almeno lo spero visto che siamo quasi tutti italiani li dentro e quasi tutti di milano, brescia e verona).
Il test mi è andato bene direi, il risultato è stato esattamente quello che mi aspettavo, sono finito in una classe intermediate quindi da lunedì si comincia a studiare.
Ah, dimenticavo, oggi sono andato in spiaggia a metà pomeriggio, ed era in pieno svolgimento un’ addio al celibato in grande stile, immaginatevi uno sposo, vestito con un’abito da cerimonia completo di giacca, e cravatta, ed imbragato.
A questa imbragatura, erano attaccati 12 o 13 palloni del diametro di quasi un paio di metri tutti gonfiati ad elio.

Lo scopo dello scherzo era quello di spedire lo sposo dentro l’acqua fino alla cintura per poi gridargli di saltare ogni volta che un’onda gli si avventava contro. I salti prodotti grazie ai palloni d’elio erano di almeno un paio di metri d’altezza quindi la maggior parte delle volte il povero sposino riusciva a saltare l’onda ma si ritrovava spostato dal punto di partenza di almeno 5 metri perchè c’era un po’ di vento che lo spostava letteralmente in volo tanto da costringere I Baywatch ad avvicinarsi per controllare che nessuno si facesse male.

Ad un certo punto si è ritrovato seduto sul bagnasciuga ed il vento lo ha trascinato di qualche metro mentre gli amici lo rincorrevano urlando investiti dagli spruzzi che lo sposo produceva nell’acqua alta meno di 10 cm, la cosa mi ha subito fatto venire alla mente il mio amico kite (leggi un paio di post fà) hehehe.
Quando con un placcaggio stile rugby sono riusciti a fermarlo, hanno dovuto aiutarlo con delle corde per farlo tornare al punto di partenza salvo poi liberarlo su consiglio dei guardaspiaggia per continuare la festa da qualche altra parte.
A questo punto mi sorge spontanea una domanda, chi tra I miei amici si sposerà per primo? No perchè nel caso io una mezza idea per l’addio al celibato ce l’ho.
Ok, adesso devo andare perchè con Lorena abbiamo deciso di organizzare per la settimana prossima un giro alle Blue Mountain, località vicino a Sydney in cui dovrebbero esserci finalmente i koala e per il fine settimana un barbecue in notturna sulla spiaggia a Bondi beach (si legge Bondai) con relativo bagno di mezzanotte, fatti due conti dovremmo essere 7 italiani, 2 coreane, 3 francesi ed 1 filippino, per questi due eventi, posterò un po’ di foto a cose fatte ok?
P.S. AUGURI MARZ!!!!!!

E come sempre chi non viene sul blog è il primo che si sposa
See ya

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie per gli auguri!

Anonimo ha detto...

io non sono il primo che si sposa! ah ah ah

Anonimo ha detto...

..io non c'è proprio rischio che mi sposo!! XD

CHE FIGA LA COSA DEI PALLONCINI!!!! *_*